Palermo, Napoli, Roma, Milano: scuola al centro anche d’estate
10 milioni di euro per riportare “La scuola al centro” nelle aree periferiche di Milano, Roma, Napoli e Palermo. Lo ha annunciato a Napoli il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini puntando ad aprire gli Istituti scolastici oltre il suono della campanella sia d’inverno che d’estate per rendere le scuole reali poli culturali e centri di aggregazione sociale, riportando la scuola al centro del processo formativo di oltre 400.000 studenti.
Il progetto si pone l’obiettivo di iniziare a colmare la mancanza di stimoli per i ragazzi in quei contesti cittadini dove la scuola è l’unica “casa delle opportunità” per migliorarsi e imparare a credere in se stessi. Che sia sabato mattina o mercoledì pomeriggio le scuole di periferia devono iniziare ad essere abitate dagli studenti, dai genitori, dal personale, dai cittadini per diventare un reale centro di coesione sociale e di stimolo culturale.
Scuola al Centro porterà 15.000€ di finanziamento massimo per 541 scuole per organizzare corsi di musica, di sport, di autoimprenditorialità, per laboratori creativi, artistici ed espressivi ma anche per corsi di recupero e di potenziamento. Non solo attività di supporto alla didattica ma anche momenti altamente formativi per sviluppare capacità diversificate come creare una sinergia di gruppo, il saper relazionarsi e confrontarsi con gli altri e il saper parlare in pubblico: capacità necessarie oggi più che mai, ma sempre meno sviluppate durante le canoniche lezioni frontali.
La Scuola al Centro
“Ci vuole un esercito di maestre ed educatori – ha spiegato il Ministro Stefania Giannini – per occupare spazi di cui potrebbe impossessarsi chi ha altri progetti sulla vita dei ragazzi”.
Si parla quindi di “emozioni” una parola che deve smettere di essere un tabù nella scuola italiana.
Da settembre con un secondo finanziamento “Scuola al centro” si allargherà a tutto il territorio nazionale, coinvolgendo grazie a finanziamenti PON Europei 5.000 istituti scolastici. Speriamo non sia il solito intervento spot, ma un progetto che pensi non solo al domani ma anche al dopodomani per iniziare a far, in parte, riemergere la scuola Italiana.
Pingback: Roberto Giachetti: rendiamo le scuole luoghi aperti all'innovazioneSalutePiù – Benessere Cultura Costume
Pingback: Scuola al Centro: arrivano 240 milioni di euro - SalutePiùSalutePiù – Benessere Cultura Costume