Studenti e atleti: ora si può
Clicca per la Videointervista Gabriele Toccafondi: studente e atleta ora è possibile
Conciliare l’attività agonistica con lo studio, la vita da studente con quella da atleta ora sarà possibile grazie al nuovo programma sperimentale previsto dalla legge Buona Scuola che ha preso il via ufficialmente da quest’anno scolastico, registrando già l’iscrizione effettiva di 415 studentesse e studenti degli istituti secondari di II grado e 450 richieste.
Il Programma Formativo Personalizzato per gli atleti
Il programma – promosso dal MIUR in collaborazione con Coni, Lega Serie A e CIP – prevede due modalità di studio: quella base e quella avanzata, che, oltre al Programma Formativo Personalizzato, prevede anche l’utilizzo di una piattaforma digitale come strumento integrativo della didattica in caso di assenze prolungate.
La piattaforma digitale che verrà utilizzata, Scuolabook Network viene messa a disposizione da Lega Serie A in modo del tutto gratuito nell’ambito del progetto Websport 3.60. La piattaforma conterrà integrazioni ai libri di testo, consentirà la creazione e condivisione di materiali, corsi e prove e l’assegnazione dei compiti, nonché la creazione di gruppi di lavoro in una logica collaborativa e di condivisione, la mappatura e la valutazione delle competenze.
“Con questo modello di formazione vogliamo introdurre una didattica nuova in grado di offrire un supporto concreto all’istruzione delle giovani e dei giovani atleti di alto livello iscritti negli Istituti secondari di secondo grado statali e paritari – ha spiegato il Sottosegretario Gabriele Toccafondi – non sono pochi le studentesse e gli studenti che, praticando attività agonistica ad alti livelli, incontrano notevoli difficoltà nel frequentare regolarmente le lezioni scolastiche e scelgono poi di abbandonare il percorso di studi. La nostra volontà è quella di eliminare il tasso elevato di dispersione scolastica che colpisce in particolare questa categoria di giovani”.
Attualmente sono 415 le studentesse e gli studenti coinvolti, 187 gli istituti distribuiti in 17 Regioni, con una maggiore concentrazione in Lombardia 23%, Lazio 18% e Piemonte 11%. Ogni studentessa e ogni studente sarà seguito da un tutor scolastico (209 quelli disponibili) e da un tutor sportivo (315 in totale), 45 sono le discipline sportive rappresentate, suddivise in 37 federazioni. Calcio (96 studenti), nuoto (49), atletica leggera (40), basket (35) e canoa (24) sono gli sport più praticati dai partecipanti al programma di studio sperimentale. Il 73% degli iscritti segue un percorso di istruzione liceale, il 20% tecnico e il 7% professionale. Le classi III (33%) e le IV (26%) risultano quelle con maggiori adesioni.