Nutrizione

Carne di bufala: qualità eccellenti

In Italia il consumo di carni alternative ha da sempre riscontrato scetticismo da parte dei consumatori.  Tra queste si inserisce anche la carne di bufala nonostante la consistente diffusione di allevamenti bufalini nelle zone legate alla produzione della mozzarella di bufala campana. La carne di bufala presenta preziose caratteristiche organolettiche e nutrizionali che la rendono una valida alternativa alla carne bovina.

Carne di Bufalo: elementi nutrizionali

La carne di bufala è una carne rossa che si presta molto bene alle diverse esigenze alimentari soprattutto in relazione a patologie come carne bufalo dati nutrizionalil’ipercolestrolemia. Infatti la sua caratteristica principale è l’assenza di grasso di infiltrazione all’interno della massa muscolare. Essendo localizzato solo sulla parte superiore dell’animale, il grasso diventa dunque facilmente separabile dalla parte magra. Per questo motivo la carne di bufala contiene una percentuale di grasso più bassa di circa 4 punti rispetto alla carne bovina (15% anziché 19%) è un buon rapporto fra grassi saturi ed insaturi indispensabili nella lotta al colesterolo. Infatti 100 gr di carne di bufala contengono circa 35 mg di colesterolo e apportano 130 Kcal contro gli 80 mg di colesterolo e le 280 Kcal circa della carne bovina.

Minerali e Vitamine

Le carni di bufala assicurano inoltre un buon apporto di zinco, ferro, cromo e vitamina B6 e B12. Altra qualità della bufala è la buona ritenzione idrica che caratterizza le sue carni rendendole tenere, succose e delicate rispetto alle altre specie e quindi anche particolarmente adatte a chi ha problemi di masticazione come gli anziani.

A rendere più tenera le carne di bufala è anche una minore quantità di idrossiprolina una sostanza che costituisce circa il 14% della struttura del collagene (la principale proteina del tessuto connettivo negli animali) dei vari tessuti.

Grazie a tutte queste caratteristiche la carne di bufala è un alimento assolutamente consigliato ed adatto a tutti compresi bambini, anziani e sportivi e rappresenta un ottimo sostituto della carne di maiale o di manzo.

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Mariailaria Verderame

Mariailaria Verderame si è laureata con lode in Scienze Biologiche presso l’Università Federico II di Napoli e ha successivamente conseguito i titoli di Dottore di ricerca in Biologia avanzata e Cultore della materia per il Settore Scientifico Disciplinare BIO/06. Ha collaborato all’attività didattico-scientifica presso il Dipartimento delle Scienze biologiche della suddetta Università. L’interesse scientifico è da anni incentrato sulle problematiche relative alle interferenze alimentari di inquinanti ambientali ad azione xeno-estrogenica sulla sfera riproduttiva. Si è inoltre occupata della valutazione dello stato nutrizionale e riproduttivo a seguito di un regime alimentare di tipo biologico ricevendo un assegno di ricerca nell’ambito delle reti di eccellenze TEMASAV. Ha partecipato a numerosi Congressi nazionali e internazionali, a molteplici corsi di perfezionamento universitari e seminari di aggiornamento tecnico-scientifico in ambito nutrizionale. Vincitrice del premio Lisa de Conciliis 2013 “Ultime frontiere della biologia molecolare” conferito dall’Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche in Napoli. È inoltre autrice di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste a diffusione internazionale.