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Studiare la tiroide con l’ecografia – con VIDEO

La ghiandola tiroide si trova nella parte anteriore del collo al di sotto del Pomo d’Adamo. L’ Ecografia della Tiroide si esegue con l’impiego di una sonda lineare ad alta frequenza (7.5 – 10 Mhz.). Si tratta di una metodica indicata per la valutazione di patologie tiroidee, di tipo degenerativo o nodulare con possibilità spesso di distinguere tra patologie benigne e maligne.

Specificamente, l’ ecografia della tiroide è impiegata per valutare la volumetria della ghiandola, la sua struttura, valutare la presenza e la natura di formazioni focali (noduli) e monitorarne successivamente l’evoluzione. I noduli possono anche essere esaminati con l’ausilio dell’ EcoColorDoppler Tiroideo per verificarne la vascolarizzazione. Infatti, un’eccessiva vascolarizzazione potrebbe infatti essere sintomo, insieme ad altri reperti, di possibile malignità.

Ecografia della Tiroide e Linfonodi

Durante l’ ecografia della tiroide vengono usualmente ricercati anche eventuali linfonodi aumentati di volume delle ecografia della tiroide ecografia tiroideastazioni localizzate  ai lati del collo. I linfonodi sono organi appartenenti al sistema linfatico a cui fa capo l’importante funzione di ostacolare agenti patogeni quali germi e cellule tumorali. E’ per questo motivo che la valutazione di eventuali linfonodi patologici diviene importante nel valutare lo stato di salute complessivo della tiroide.

Nel caso in cui sia necessario chiarire patologie sospette a carico della tiroide, si potrà procedete ad eseguire un agoaspirato con biopsia ovvero il prelievo di un campione di tessuto dalla ghiandola (attraverso un apposito strumento e sotto la guida dell’immagine ecografica) da sottoporre ad esame istologico a mezzo di esami strumentali e/o di analisi al microscopio.

Nel video qui di seguito, viene discusso l’impiego di ecografia e TAC nello studio dei linfonodi.

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Francesco Vulterini

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti, il dottor Francesco Vulterini si è specializzato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma in “Scienza delle Immagini - Radiologia Diagnostica”. Ha operato prima presso la USL RM 30 nei presidi di Colleferro-Valmontone e dal 1996 presso il polo ospedaliero Palestrina-Zagarolo della USL RMG. Dal 1999 presta servizio presso l’Ospedale Nuovo Regina Margherita di Roma nel reparto di Radiologia. Consulente radiologo dell’IPA, l’istituto di previdenza per i dipendenti del Comune di Roma e della Clinica Mater Dei, è Responsabile del Servizio di Radiologia del Poliambulatorio Specialistico Nomentano.