Il Calendario dei Pollini: di che si tratta?
Ogni pianta ha, notoriamente, la sua stagione ma, a questo fatto evidente a tutti noi, va aggiunta – e tenuta presente – la considerazione che le piante fioriscono in maniera diversa nei diversi luoghi in funzione della latitudine, dell’altitudine e delle conseguenti condizioni climatiche di ciascuna località.
Ad esempio, se prendiamo le graminacee – ovvero piante quali la gramigna dei prati ed il logliarello – in Italia esse fioriscono, nella norma, nei mesi di maggio e di giugno, però se volgiamo recarci in alta quota, dobbiamo sapere che il periodo di fioritura è postposto al mese di luglio. Così come se dovessimo spostarci nel nord dell’Europa o nella costa orientale degli Stati Uniti, dobbiamo sapere che il periodo di massima pollinazione di queste piante è nel mese di agosto.
I Calendari dei Pollini
A tal proposito, si evince come sia estremamente importante identificare con i test diagnostici la pianta o le piante a cui si è allergici al fine di programmare una “strategia difensiva” per evitare i fastidiosi sintomi che da loro sono provocati. Inoltre vi suggeriamo – soprattutto prima di mettersi in viaggio – di consultare i cosiddetti “Calendari dei Pollini” che potrete trovare in rete su alcuni link tra i quali quelli riportati alla fine di questo articolo. Sempre su SalutePiù trovate anche (clicca di seguito) le norme comportamentali, a supporto della terapia medica prescritta, da seguire per limitare l’impatto dei pollini sulla vita quotidiana.
Associazione Italiana di Aereobiologia – www.ilpolline.it
European Pollen Info – www.polleninfo.org