Bambini: cibo sano per una mente sana
Una dieta scorretta e poco sana sia da parte della futura mamma durante la gravidanza che da parte del neonato nei primissimi anni di vita accresce il rischio che il bambino, già da piccolo, manifesti disturbi del comportamento ed aggressività nonché di disturbi dell’umore quali ansia e depressione.
In realtà, mentre è da tempo noto che una dieta errata è associata al rischio di depressione ed ansia sia negli adulti che negli adolescenti, poco si sapeva sugli effetti di una dieta errata in gravidanza o nei primissimi anni di vita.
Dieta errata, depressione, ansia: quale rapporto?
La Dottoressa Felice Jacka e la sua equipe, presso la Deakin University di Melbourne hanno adesso aperto nuovi scenari su questo tema resi noti attraverso un articolo pubblicato in questi giorni sul Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry.
“Sapevamo da tempo – ha spiegato la Dr.ssa Jacka – che la nutrizione della primissima infanzia nonché quella ricevuta dal feto stesso è correlata alla successiva salute del bambino in termini di possibili rischi di malattie cardiologiche o diabete. E’ la prima volta, però, che uno studio indica come la dieta possa anche essere importante per la futura salute mentale dei bambini”.
I ricercatori hanno analizzato un campione di dati particolarmente ampio costituiti dal Norwegian Mother and Child Cohort Study (sviluppato con il patrocinio del Ministero della Salute della Norvegia) il quale ha raccolto elementi su 23.020 gestanti le quali hanno avuto gravidanze tra il1999 ed il 2008.
Importante sia la dieta del neonato che della gestante
Attraverso appositi questionari rivolti alle madri, i ricercatori hanno raccolto dati sia durante la gravidanza che quando i bambini avevano un età di 6 mesi e di 1.5, 3, e 5 anni. La dieta delle gestanti è stata analizzata valutando la frequenza nella dieta stessa di 225 alimenti mentre quella dei bambini dalla nascita fino a 5 anni è stata analizzata con un altro questionario più limitato composto da 35 alimenti. La salute mentale dei piccoli è stata valutata con il protocollo ”Child Behavior Checklist” che individua i segnali di aggressività, iperattività, ansia depressione e altri disturbi.
“Lo studio si basa sul più ampio insieme di dati disponibile al mondo – ha dichiarato Felice Jacka alla rivista americana Medscape Medical News – ed è il primo a suggerire che una dieta inadeguata tanto da parte della gestante che del neonato sia un fattore di rischio per la salute mentale del bambino”
Dieta sana: assomiglia alla Dieta Mediterranea
Sulla base dei dati raccolti, le abitudini alimentari rilevate sono state classificate in due categorie. Quella della “dieta sana” era caratterizzata da elevate quantità di verdure, frutta, cereali ad alto contenuto di fibre ed oli vegetali; quella della “dieta non sana” da elevate quantità di carni lavorate, cereali raffinati, bevande dolci, snack salati.
In conclusione:
- le gestanti che avevano adottato una dieta non sana, mostravano una probabilità significativamente più alta di avere figli con problemi comportamentali;
- i bambini che mangiavano una quantità maggiore di cibi non sani nella prima fase della loro vita o che non mangiavano una sufficiente quantità di cibi sani, hanno mostrato sia problemi quali maggiore aggressività che predisposizione ad depressione ed ansia.
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