Bambini: gestire le allergie a scuola
Il 10% dei bambini e degli adolescenti in età scolare soffre di asma. Nell’80% di questi casi vi è alla base la presenza di un’allergia. Il 18-20% è affetto da rinite allergica, il 10% da dermatite atopica e l’8% da allergie alimentari.
Dunque, nel momento della ripresa dell’attività scolastica è d’obbligo un momento di riflessione su quali siano le esigenze proprie di questi studenti e su quali siano le accortezze – spesso semplici e non costose – da mettere in campo.
Durante le 5a Giornata del Bambino Allergico organizzata nel 2010 dalle associazioni dei pazienti e degli allergologi, sono stati suggeriti degli interventi ambientali e delle “buone pratiche” per la profilassi di carattere generale onde far respirare aria più pulita agli alunni negli ambienti scolastici e, perché no, a tutto il personale.
Gestire le allergie a scuola: il decalogo
Qui di seguito riportiamo i suggerimenti in questione:
- favorire la ventilazione ed il ricambio dell’aria negli ambienti; l’eventuale presenza di condensa sui vetri delle finestre indica che la ventilazione non è sufficiente;
- asportare accuratamente la polvere con panni umidi;
- passare regolarmente ogni settimana l’aspirapolvere dotato di filtro ad alta efficienza (HEPA);
- effettuare una pulizia più accurata durante la stagione dei pollini;
- sottoporre a periodica sanificazione anche gli strumenti di gioco dei bambini, come le sabbionaie utilizzate nelle scuole materne;
- evitare nelle aule carta da parati, tappeti, moquette, tende e accumuli di libri e giornali;
- plastificare i poster e i fogli di lavoro appesi alle pareti per facilitare la pulizia con panni umidi;
- appendere i cappotti fuori dalle aule;
- fare attenzione ai metodi ed ai prodotti utilizzati per la pulizia, scegliendoli tra quelli che hanno meno solventi e profumi aggiunti;
- 10. fare le pulizie qualche ora prima dell’entrata dei bambini in classe ed areare bene i locali durante e dopo queste operazioni;
- 11. pulire dopo l’uso tutte il materiale e gli attrezzi utilizzati per le pulizie e riporli asciutti in locali chiusi;
- 12. non usare profumi o deodoranti per gli ambienti.
Per quanto attiene le allergie alimentari, specifiche precauzioni vanno prese al fine di garantire un normale comfort di vita del bambino affetto da allergia alimentare. A questo proposito è indispensabile avvertire la scuola e l’eventuale azienda di catering della necessità di una dieta personalizzata. Alcune specifiche precauzioni vanno prese nella preparazione e nella somministrazione degli alimenti.
E’ auspicabile che il personale scolastico sia informato e formato sulle modalità di intervento in caso di manifestazioni allergiche acute vista l’alta incidenza delle malattie allergiche nella popolazione scolastica.
Leggi anche:
- Asma nell’infanzia
- Dermatite atopica: nuove tessuti e farmaci biotecnologici
- Allergie: i comportamenti che aiutano a combatterle
Pingback: Le Allergie - Vademecum Rapido - SalutePiùSalutePiù – Benessere Cultura Costume