Distonie: cosa sono ?
Le distonie sono disturbi caratterizzati da lenti movimenti ripetitivi, posture anomale e/o tremori muscolari incontrollabili volontariamente e colpiscono oggi quasi 40mila italiani.
A determinare i movimenti torsionali e le strane posture delle varie parti del corpo sono contrazioni muscolari protratte che spesso rendono i movimenti anche dolorosi. Le distonie vengono classificate a seconda della regione corporea colpita determinando ad esempio movimenti crampiformi dell’arto inferiore, torsioni del piede che finisce per essere trascinato nella deambulazione, movimenti involontari del collo, violento ammiccamento o completa chiusura delle palpebre che non possono più essere riaperte, tremori muscolari vari e difficoltà a parlare.
Tutti questi sintomi si accentuano nelle situazioni di stress e quando il paziente è stanco.
Le Distonie
Ecco cosa significa soffrire di alcune delle distonie più comuni:
Torcicollo spasmodico
Il collo improvvisamente è colto da contrazioni e tremori che continuano a far ruotare la testa, deviandola di lato o all’indietro, senza poterla fermare. Il dolore spesso accompagna le contrazioni.
Blefarospasmo
Il blefarospasmo consiste nella chiusura involontaria (breve o sostenuta) della rima palpebrale a causa di spasmi bilaterali, sincroni e stereotipati dei muscoli orbicolari delle palpebre. Altre forme di distonia possono colpire i muscoli della faccia o del collo, soprattutto nella donna, oppure quelli degli arti, più spesso nei maschi che presentano improvvisi movimenti di torsione e posture anomale. Talora un muscolo ne “contagia” un altro vicino e il blefarospasmo può diffondersi dai muscoli dell’occhio a quelli del cranio e del collo.
Disfonia spasmodica
Il paziente tutt’a un tratto non si riesce ad emettere altro che un suono strozzato e bisogna interrompersi continuamente per prendere fiato. La voce esce come un bisbiglio, quasi soffiata, acuta e roca e in quei momenti non si può più urlare.
Distonia facciale e oro-mandibolare
Consiste nella perdita di ogni controllo del volto, con le guance che si contraggono spasmodicamente per poi lasciarsi andare, con la bocca che si apre e si chiude, deviando ora a destra.
Crampo dello scrittore e del musicista
Consiste nella perdita di controllo delle dita che possono o muoversi autonomamente oppure essere rigide come quelle di una statua di marmo.
Anche se si presentano più spesso in forma focale (blefarospasmo, distonia oromandibolare, distonia cervicale, distonia laringea, crampi attitudinali degli arti) piuttosto che segmentale (interessamento di più gruppi muscolari contigui, ad es. muscoli della faccia e muscoli del collo), sono comunque disturbi in grado di condizionare in maniera significativa la qualità di vita dei pazienti.