Emorroidi: alimentazione e dieta
Curare e prevenire le emorroidi si basa anche su una corretta alimentazione. Infatti, uno dei fattori più importanti per prevenire l’insorgenza delle emorroidi e alleviarne i sintomi è proprio un’alimentazione atta a garantire la massima efficienza del transito intestinale.
La genesi di questa patologia è sicuramente multifattoriale: sedentarietà, postura, gravidanza, talvolta il ciclo mestruale e l’età. E’ importante dunque tener ben presente quali alimenti prediligere e quali eliminare se si soffre di emorroidi.
Emorroidi alimentazione: l’importanza delle fibre
Per prevenire la stipsi e facilitare l’espulsione delle feci è consigliabile introdurre nella dieta alimenti ricchi di fibre. Le fibre sono contenute in tutti gli alimenti di origine vegetale come cereali, legumi, frutta e verdura in quantità e qualità diverse a seconda dell’alimento.
Perché le fibre fanno bene alle emorroidi ?
In particolare le fibre insolubili (che è possibile trovare in pane e pasta integrale, segale, farro, grano saraceno, ceci, fagioli, fave secche, lenticchie, piselli carciofi, mandorle, arachidi, noci, castagne) assorbendo acqua e gas presenti nel lume dell’intestino aumentano il volume delle feci ed esplicano un’azione meccanica sulle pareti intestinali stimolando la peristalsi (la contrazione della muscolatura liscia dell’intestino) e facilitando la defecazione.
La dose giornaliera raccomandata è circa 30 grammi, ma attenzione a non eccedere con le quantità ed introdurre gradualmente nella dieta i cibi ricchi di fibra soprattutto se non si è abituati a consumarli. Un’eccessiva assunzione infatti potrebbe provocare una serie di problemi addominali. La tabella alla fine dell’articolo vi aiuterà ad individuare quali cibi contengano più fibre.
Molto importante nella cura delle emorroidi è anche bere tanta acqua. Infatti, l’acqua in concerto con le fibre rende le feci più morbide e quindi agevolmente evacuabili.
Frutti di bosco per diminuire le infiammazioni
Per lenire i problemi infiammatori connessi alla patologia emorroidale è consigliabile introdurre nella dieta alimenti che favoriscono la circolazione sanguigna come more, lamponi, mirtilli anche sottoforma di succhi di frutta. Questi alimenti infatti contengono sostanze come antociani e proantocianidine che riducono le dimensioni e il gonfiore delle emorroidi.
Un valido aiuto contro il dolore legato alla crisi emorroidale viene dalle prostaglandine contenute nelle bacche di ribes rosso (Ribes rubrum) e nero (Ribes nigrum).
Emorroidi: attenzione al ferro
Il sanguinamento spesso legato alle emorroidi può causare inoltre sideropenia. Diventa dunque importante potenziare la dieta con alimenti ricchi di ferro come melone, fave, fagioli, lenticchie e spinaci ricordando di mettere in ammollo i legumi e condire legumi o verdura con limone per permettere il completo assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Inoltre sarebbe opportuno potenziare il consumo di cipolla, aglio e zenzero in quanto consentono la scissione della fibrina, una proteina protagonista nel processo di coagulazione del sangue
Emorroidi: alimenti da evitare
Alimenti da evitare in caso di emorroidi sono dunque gli alimenti poveri di fibra come cereali raffinati (pasta e pane bianco) e prodotti da forno non integrali (merendine, snack, pizze, dolciumi) in quanto rallentano il transito intestinale. Da evitare anche cibi troppo piccanti e speziati, frittura, cioccolata, caffè e alcool considerati irritanti per la mucosa anale.
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Alimenti ricchi di fibra (per 100 gr di prodotto) |
Orzo perlato 9,2 gr |
Lenticchie 8,3 gr |
Carciofi 7,9 gr |
Lamponi 7,9 gr |
Fagioli 7,8 gr |
Fave 7,3 gr |
Pane integrale 6,5 gr |
Cereali integrali da colazione 6,5 gr |
Pasta integrale 6,4 gr |
Piselli 6,4 gr |
Biscotti integrali 6 gr |
Ceci 5,8 gr |
Cavolini di Bruxelles 5,1 gr |
Pere 3,8 gr |