OcchiPrevenzione

In estate proteggete gli occhi dai raggi UV

Secondo gli ultimi dati forniti da Commissione Difesa Vista, solo il 60% degli italiani utilizza gli occhiali da sole e di questi 6 italiani su dieci che li utilizzano, il 30% non li indossa quasi mai o mai, il 18% raramente e solo il 52 % li ritiene “indispensabili”. L’utilizzo degli occhiali da sole è concentrato nelle fasce dai 25 ai 54 anni: viceversa, bambini e anziani sono le categorie più a rischio ma solo l’11% dei giovanissimi e il 10% degli over 55 portano lenti da sole. Si tratta di dati preoccupanti che dovrebbero indurre una riflessione.

Raggi UV nemici degli occhi

Sono tanti i nemici che minacciano la salute dei nostri occhi. Luce intensa e raggi UV, il riverbero sull’acqua, il vento e la sabbia sono tra questi. “Gli occhi sono strutture delicate – spiega il professor Francesco Loperfido consulente della Commissione e Responsabile del Servizio di Oftalmologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano – e necessitano di adeguata protezione durante tutto il corso dell’anno, soprattutto quando l’irradiazione è più intensa e maggiore è il tempo che si trascorre all’aria aperta, con maggiore esposizione a luce, raggi UV, vento, sabbia, acqua salata o ricca di cloro. I danni da UV sono più intensi a seconda dell’altezza del sole. Aumentano con l’altitudine, passano anche attraverso le nuvole e sono intensificati dall’effetto riflettente di neve, acqua e sabbia”.

Rischi a breve e lungo periodo

Siete in quel 48% di popolazione che ritiene gli occhiali da sole non indispensabili ? In realtà un’esposizione non protetta degli occhi può provocare reazioni già nel breve periodo quali fotosensibilità, irritazioni e arrossamenti transitori (congiuntiviti, ustioni della cornea, forte lacrimazione, fotocheratite che è una scottatura della superficie oculare). Con il tempo i danni possono essere anche più gravi fino a provocare cataratta e maculopatie, lesioni della retina che possono essere favorite dall’esposizione ai raggi solari.

Per i più piccoli

Bambini e adolescenti, poi, vanno protetti più degli altri. Fino a 15 anni i loro occhi e la loro pelle sono particolarmente delicati. E’ necessario proteggerli con occhiali, cappello e maglietta. Anzi, i bimbi al di sotto di un anno di vita non dovrebbero mai essere esposti direttamente al sole. Il loro tessuto oculare, infatti, è strutturato in modo tale da permettere una maggiore penetrazione della luce e il potere filtrante è molto inferiore rispetto a quello degli adulti. In Italia la cultura della prevenzione durante l’infanzia è però ancora poco diffusa: il 66,8% dei bambini dai 4 ai 10 anni non porta gli occhiali da sole.

L’inconsapevolezza dell’età porta molto spesso i piccoli ad avere uno sguardo piuttosto prolungato verso il sole, in tal caso la possibilità dei danni diretti alla retina può diventare una spiacevole realtà. Non dimentichiamoci che quando il sole è a picco, quindi verso mezzogiorno, il cristallino del nostro occhio – se si guarda direttamente il sole – fa confluire direttamente i raggi solari verso la zona centrale della retina, agendo come un laser. Tutti questi motivi inducono, a livello di prevenzione, a dotare i piccoli non solo di un buon occhiale da sole, ma anche di cappellino con la visiera.

Clicca per il VIDEO “Proteggersi dai raggi UV – Francesco Loperfido”

Un occhiale da sole non vale l’altro

Per proteggere i nostri occhi è fondamentale indossare un paio di occhiali da sole di qualità evitando occhiali da sole contraffatti che non sono in grado di garantire la protezione dai raggi solari. Nello scegliere gli occhiali da sole – oltre a rivolgersi a ottici qualificati – è bene tener presente i seguenti consigli:

  • la montatura deve essere ben aderente alla radice del naso
  • meglio optare per occhiali ampi (sopra il sopracciglio, un po’ arcuati)
  • associare l’uso degli occhiali a quello di un cappello con visiera, per un migliore effetto protettivo
  • la qualità dell’occhiale è segnalata da apposite marcature sulla base di specifiche normative

Protetti in un touch

E se abbiamo dei dubbi su quale occhiale scegliere, ecco la soluzione: Commissione Difesa Vista – con il Patrocinio del Ministero della Salute  e con la collaborazione di Unipro – ha creato un’applicazione per i telefonini, “Sole Amico”, con l’obiettivo di dare consigli utili per proteggere gli occhi. Basta qualche semplice click e in base al proprio fototipo (colore capelli, occhi e carnagione) e al luogo dove ci si trova consiglia quale filtro usare sia per gli occhiali sia per le creme protettive. Per maggiori informazioni: www.c-d-v.it

Consigli pratici per un’esposizione sicura

Ci sono comunque dei consigli da seguire sempre, per farsi il sole “amico”:

  • limitare l’esposizione durante le ore centrali della giornata (dalle 10 del mattino alle 4 del pomeriggio)
  • indossare gli occhiali da sole anche all’ombra, perché i raggi solari, in particolari condizioni di incidenza su alcune superfici, quali sabbia o altre superfici riflettenti, risultano dannosi anche se filtrati
  • chi indossa occhiali da vista deve stare attento ai raggi UV: le lenti convergenti, ovvero di potenza ottica positiva, hanno la proprietà di far appunto convergere i raggi luminosi ed espongono maggiormente gli occhi ai raggi solari soprattutto qualora si prendesse il sole sdraiati con lo sguardo rivolto verso la fonte di luce. E’ quindi consigliabile munirsi di un occhiale da sole “graduato”
  • evitare lampade solari e lettini abbronzanti. Se proprio non ci si può rinunciare, utilizzare sempre gli occhialini protettivi, preferibilmente con del cotone inumidito tra l’occhio e gli occhialini stessi.

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