Fibrorinolaringoscopia: a cosa serve?
La Fibrorinolaringoscopia (detta anche fibroscopia nasale o laringoscopia) è un’indagine diagnostica specifica della Branca di Otorinolaringoiatria. Infatti, è eseguita per valutare lo stato di salute dei distretti naso, orecchio e gola.
Fibrorinolaringoscopia: a che serve?
Tramite un fibroscopio sottile e consente, attraverso una fibra ottica, lo strumento permette di riprendere immagini degli organi di interesse e visualizzarle sul video di un computer. La parte che contiene la fibra ottica si presenta come un sondino del diametro di 3 mm circa che viene inserito in una narice e da qui raggiunge la parte posteriore del naso, cioè il rinofaringe, proseguendo in basso verso laringe e faringe.
Nel caso del reflusso faringo-laringeo, la fibroscopia è finalizzata a valutare le condizioni della mucosa della laringe e della faringe.
Come si esegue?
La Laringoscopia è indolore, si esegue senza anestesia, in ambulatorio, non richiede alcuna preparazione specifica (salvo evitare di mangiare nelle 3 ore precedenti). Può risultare leggermente fastidioso (soprattutto nei soggetti che presentano una notevole vivacità del riflesso faringeo ) ma non doloroso. Ha durata di pochi minuti ed è molto utile oltre che nella diagnosi anche nel controllo a distanza per valutare gli effetti della terapia.
La metodica è un esame di routine nella Visita Otorinolaringoiatrica data l’importanza e la completezza delle informazioni che è in grado di fornire rispetto all’eventuale disagio apportato al paziente.
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