Flebite: sintomi, diagnosi e terapia
La flebite e’ l’infiammazione della parete venosa, che colpisce soprattutto le vene superficiali (flebite superficiale), in particolare delle gambe o in casi meno frequenti le vene dei piani profondi dell’arto inferiore (flebite profonda). Quando l’infiammazione è associata alla presenza di un coagulo di sangue che restringe od ostruisce il lume del vaso si parla di trombo-flebite.
Flebite: le cause
Le flebiti superficiali sono molto spesso causate da un trauma, come ad esempio un’iniezione endovenosa o un urto. Sono maggiormente esposti a questa malattia soggetti con vene varicose. Le tromboflebiti conoscono diverse cause, per esempio la lunga permanenza in posizione seduta o ferma con i piedi declivi, la vasodilatazione per il caldo o patologie che alterano la coagulazione. Le trombosi venose profonde sono causate da gravi traumi come le fratture o gli interventi chirurgici. Esistono anche condizioni ereditarie che facilitano la formazione di trombi (la cosiddetta Trombofilia).
I Sintomi
La zona interessata si presenta gonfia, arrossata, calda. Le vene superficiali si induriscono e possono essere rilevate alla palpazione come un cordoncino dolente. A volte il dolore diventa molto vivo, urente e può, se interessa gli arti inferiori, compromettere la deambulazione. Tuttavia, nelle trombosi venose profonde la componente infiammatoria è meno evidente e i sintomi posso essere molto sfumati.
Flebiti e Tromboflebiti: diagnosi e terapia
Di norma nelle flebiti e tromboflebiti più superficiali l’esame obiettivo è sufficiente. Se sono interessati i vasi profondi sono necessarie indagini strumentali come l’EcocolorDoppler e/o angioTc. Per determinare se vi è una predisposizione alle trombosi si effettuano alcuni esami del sangue: antitrombina III (AT-III), proteina C, proteina S e test genetici specifici che consentono di fare diagonsi di trombofilia. Quest’ultima e’ una predisposizione importante a formare trombi nel vasi sanguigni.
La terapia delle flebiti superficiali prevede analgesici per il trattamento del dolore e dell’infiammazione, oltre al riposo. In presenza di trombi, soprattutto nei vasi profondi, si ricorre a farmaci anticoagulanti specifici quali l’eparina e gli anticoagulanti orali (sintrom/warfarin). La collaborazione con lo specialista ematologo diventa di estrema importanza per la cura e follow-up (cioè seguire nel tempo) di questi pazienti.
Flebite: l’Alimentazione
Una dieta che comprenda alimenti ricchi di antiossidanti (vitamina A, E, C ), quali frutta e verdura, contribuisce a mantenere in condizioni ottimali i vasi sanguigni. Allo stesso risultato contribuisce la riduzione dei grassi animali (carne e latticini).
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