Intervista al Sindaco di Capena Antonella Bernardoni
Sindaco Bernardoni, contrariamente a quello che accade in tanti borghi che tendono a spopolarsi, Capena ha conosciuto una notevole crescita urbanistica, spesso anche con insediamenti di pregio. Quali sono le dinamiche in atto nel suo territorio ?
Se guardo all’ultimo decennio, i numeri non lasciano dubbi: Capena nel 2001 contava circa 5.000 abitanti mentre oggi abbiamo superato quota 10.000. Credo anche che, nella grande maggioranza dei casi, siamo riusciti a gestire uno sviluppo urbanistico rispettoso dell’ambiente e di una buona qualità di vita. Anzi, credo che sia proprio quest’ultimo elemento ad aver generato la crescita demografica: siamo un centro che offre servizi di qualità come, ad esempio, è testimoniato dagli oltre 100 studenti provenienti da fuori Capena che quest’anno si sono iscritti al nostro istituto comprensivo. Nel territorio comunale ha sede un poliambulatorio della ASL ed i trasporti e la viabilità sono poi un altro aspetto ben strutturato. Mi sembra anche importante tener presente che Capena, grazie al mondo della scuola, alla parrocchia, alle numerose associazioni, è riuscita ad operare una buona integrazione tra tutte le persone che nel corso degli anni sono entrate a far parte della nostra comunità. Questo vale anche per i cittadini stranieri: in occasione della celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia, metà del coro delle voci bianche del nostro istituto scolastico era composto da ragazzi nati da genitori stranieri ma del tutto italiani nei sentimenti.
E l’Amministrazione Comunale come garantirà che le cose continuino così e che lo sviluppo territoriale sia armonico e rispettoso anche dell’ambiente ?
Le costruzioni realizzate fino ad oggi, che presentano caratteristiche di una residenzialità di buon livello, si sono basate sulle norme contenute nel vecchio piano regolatore. In questo momento, siamo impegnati a discutere ed approvare quello nuovo che conterrà apposite linee guida: prima dobbiamo pensare a realizzare ed organizzare i servizi, poi a costruire, stando attenti a mantenere una tipologia di costruzioni residenziale.
Un grande aiuto nella direzione della salvaguardia del territorio ce la darà il Parco Archeologico che vogliamo realizzare facendo perno sul sito di Lucus Feroniae e preservando un’ampia estensione di territorio. Peraltro, per sviluppare la conoscenza di questi scavi, il comune organizza visite guidate gratuite con il coinvolgimento di archeologi e studiosi capenati.
Capena è però anche frequentata per i suoi centri commerciali che, diciamo così, “mangiano” territorio, lo consumano.
Evidentemente esiste una intrinseca conflittualità tra la creazione di insediamenti produttivi o commerciali e la preservazione dell’ambiente: credo che si tratti di un fatto più che evidente. Il problema è che, in un qualsiasi territorio, è anche necessario attuare iniziative che favoriscano l’attività economica e l’occupazione. Bisogna però stare attenti a come si realizzano gli insediamenti stessi, garantendo la presenza di spazi a verde, di parcheggi pubblici e creando una viabilità adeguata.
SalutePiù si occupa in modo specifico della salvaguardia e valorizzazione dei Borghi Storici. Quali iniziative avete realizzato o programmato per la difesa e valorizzazione del centro storico ?
Il borgo di Capena ha una posizione che lo rende particolarmente bello ed origini storiche remotissime. E’ necessario tutelarlo e valorizzarlo, anche in un momento come questo caratterizzato da fortissime ristrettezze economiche e dall’esigenza di finanziare comunque i servizi sociali di base. Nel corso degli anni, sono stati effettuati diversi interventi, dal consolidamento alla ripavimentazione. Nelle prossime settimane, partirà il recupero di Piazza del Popolo, con il rifacimento delle facciate ed il ricollocamento di elementi antiestetici quali le antenne. Mi sembra importante sottolineare come per il nostro borgo vi sia una crescita di attenzione da parte dell’associazionismo capenate: così la prima domenica di luglio si terrà la nostra Festa Medievale, mentre dal 13 al 15 luglio la Banda Musicale di Capena terrà una serie di concerti. Infine, ad ottobre, in corrispondenza del vendemmiale, si terrà la settimana della Biblioteca Comunale con conferenze e visite guidate. Sono tutti segni d’attenzione importanti per il futuro del nostro borgo storico: credo, infatti, che sia possibile tutelarlo e valorizzarlo solo se vi sarà piena sinergia tra l’impegno dell’amministrazione pubblica e l’azione di tutti i cittadini.