Mal di schiena e materassi: buon sonno a tutti
Nei paesi industrializzati il mal di schiena o lombalgia, cioè il dolore che insorge posteriormente tra il margine inferiore delle costole e i glutei, è molto frequente nella popolazione adulta, soprattutto tra i 30 ed i 50 anni. Durante la vita, il 70-90% delle persone presenta almeno un episodio di mal di schiena. Per questo da anni la ricerca studi i possibili rimedi, sia per alleviare i sintomi che per prevenire future disabilità dovuti, appunto, al mal di schiena.
Materassi e Mal di Schiena
Kovacs e coll., nel2003, in uno studio pubblicato sul Lancet, una delle più autorevoli riviste internazionali di medicina, hanno dimostrato che un materasso mediamente duro è meglio di uno durissimo al fine di alleviare il dolore sia a letto che quando ci si alza. A 313 adulti affetti da almeno tre mesi da mal di schiena cronico aspecifico, che lamentavano dolore sia distesi a letto che quando si alzavano, è stato assegnato casualmente un materasso nuovo scelto tra due tipologie: molto duro (durezza 2-3) o mediamente duro (durezza 5-6) secondo la scala del Comitato Europeo per la Standardizzazione (da “1 – molto duro” a “10 – morbido”).
I pazienti dotati di materasso semiduro hanno visto migliorare dopo 90 giorni le proprie condizioni sia in termini di dolore che di possibilità di camminare e svolgere una vita normale. La sostituzione del materasso vecchio con uno nuovo (sia duro che mediamente duro) ha anche fatto diminuire l’uso di farmaci antidolorifici nei pazienti.
Come scegliere rete e materasso
Un materasso più morbido si adatta meglio alle curvature naturali della spina dorsale. Quando il mal di schiena è più frequente o si è più anziani, è, quindi, consigliabile un materasso più morbido. La preferenza deve ricadere, prevalentemente, su materassi in lattice medio-rigidi (medium-firm), molto meglio se prodotti con zone di portanza differenziata per i vari pesi del corpo. Quelli troppo morbidi (soft), cedevoli e soffici, invece, non sembrano rispondere appieno alle esigenze fisio-terapeutiche richieste per una corretta distribuzione dei pesi corporei e, soprattutto, per garantire la favorevole linearità della colonna vertebrale.
Rete e Cuscino
Importante è anche la scelta di una rete ed un cuscino corretti, che insieme al materasso permettano alla colonna vertebrale di mantenere le sue curve fisiologiche. La rete deve essere sufficientemente rigida e nel contempo flessibile. Meglio se dotata di nuove tecnologie come le doghe ancorate a supporti gommosi flessibili con regolatori di rigidità dorsale personalizzabile.
Il cuscino dovrebbe avere la stessa composizione del materasso, una consistenza adeguata e rispettare le caratteristiche antropometriche di chi lo usa, specialmente la larghezza delle spalle (per chi dorme di fianco) e la forma e le dimensioni della testa e del collo (per chi dorme supino). Un cuscino troppo alto o troppo basso, per chi dorme in decubito laterale, può essere facilmente causa di dolori alle vertebre cervicali e alla testa.
Certamente devo, infine, evidenziare che materassi. reti e cuscini con queste caratteristiche costano un po’ di più, ma visto che a letto trascorriamo circa un terzo della nostra vita forse è meglio che seguiamo il vecchio proverbio ” chi più spende meglio spende”. Buon sonno a tutti!
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