Ministro Giannini: Piano di Formazione degli Insegnanti, si parte !
Clicca Video Stefania Giannini: “Piano Nazionale Formazione Insegnanti: si parte!”
Il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha lanciato il Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti italiani: un passaggio fondamentale nel processo di innovazione del sistema scolastico italiano che vede la presenza di diversi elementi qualificanti.
Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti: i contenuti
Innanzitutto l’introduzione anche nel nostro paese di un sistema di formazione per i docenti con caratteristiche di obbligatorietà e continuità nel tempo, la cosiddetta formazione permanente. Infatti, per ogni docente sarà definito un percorso formativo individuale attraverso la selezione dei contenuti più idonei selezionati attraverso l’accesso ad un portfolio digitale dei medesimi.
Importanti le risorse stanziate a questo fine. Infatti, per formare circa 750.000 docenti sono stati stanziati 1.4 miliardi di euro su un orizzonte triennale. Più specificamente, il Piano per la formazione dei docenti prevede un investimento di 325 milioni di euro per la formazione in servizio degli insegnanti, che diventa obbligatoria e permanente come previsto dalla legge Buona Scuola. A queste risorse si aggiungono gli 1,1 miliardi della Carta del docente, (per un totale, appunto, di 1,4 miliardi) stanziati nel periodo 2016/2019 per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale del corpo insegnante.
Le priorità definite per il Piano Nazionale Formazione Insegnanti spaziano oltre lo specifico curriculum accademico per puntare ad argomenti puntati sul rapporto tra scuola e società. Entrano così in gioco temi quali le competenze di cittadinanza e la cittadinanza globale; inclusione e disabilità; coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile. A questi si affiancano argomenti ormai ineludibili: il rapporto tra scuola e lavoro; le competenze digitali ed i nuovi ambienti per l’apprendimento e le immancabili (ma assolutamente imprescindibili) lingue straniere.
La formazione potrà svolgersi in modo diversificato: con lezioni in presenza o a distanza, attraverso una documentata sperimentazione didattica, attraverso la progettazione.
Piano Formazione Docenti: la qualità dei percorsi formativi
La qualità dei percorsi sarà assicurata da nuove procedure di accreditamento dei soggetti erogatori che consentiranno anche di monitorare gli standard offerti. Sarà fatto un investimento specifico sulla ricerca in questo campo per favorire il finanziamento, la raccolta e diffusione delle migliori startup formative. Le migliori pratiche formative, grazie alla collaborazione con INDIRE (Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa), saranno inoltre raccolte in una biblioteca delle innovazioni. Ogni docente avrà un proprio Piano di formazione individuale che entrerà a far parte di un portfolio digitale contenente la storia formativa e professionale dell’insegnante. I bisogni di formazione individuale confluiranno nel Piano di ciascuna scuola: la formazione diventa infatti uno dei cardini del miglioramento dell’offerta formativa. Fra i pilastri del Piano, la formazione sulle lingue, che coinvolgerà 130.000 insegnanti prevedendo l’innalzamento del livello di competenza linguistica e percorsi sulla metodologia CLIL.
Per accedere alla documentazione, cliccate sui link qui sotto:
Pingback: Alternanza Scuola-Lavoro, coniugare saper essere e saper fareSalutePiù – Benessere Cultura Costume