Progetto Martina: prevenzione oncologica a scuola
Oltre 800.000 studenti formati sui tumori giovanili ad un ritmo che oramai supera i 150.000 l’anno. E’ il Progetto Martina – Parliamo con i giovani dei tumori, iniziativa lanciata dai Lions italiani nel 2011 ed oggi uno dei maggiori progetti attuati in Italia per la prevenzione oncologica giovanile. Il nome Progetto Martina si ispira infatti al nome di una ragazza di Padova, morta a causa di un tumore, la quale incoraggiava i medici dicendo loro “informate ed educate i giovani ad avere maggior cura della propria salute“.
Tumori: la prevenzione possibile
I tumori giovanili si possono combattere anche con quella conoscenza dei fatti che porterà ciascun ragazzo ad adottare comportamenti tali da modificare in meglio il suo stile di vita divenendo così protagonista egli stesso della prevenzione dei tumori.
Infatti, se da un lato i tumori sono rari nei giovani (ad eccezione di quelli del testicolo e della pelle), è proprio dall’età giovanile che i tumori possono essere prevenuti, attuando quelle misure di lifestyle che i medici propongono (corretta alimentazione, riduzione o abolizione del fumo, attività fisica, vaccinazione HPV per prevenire il tumore del collo dell’utero, esposizione cosciente all’ambiente outdoor, all’ambiente professionale etc.) e che sono parte integrante delle informazioni diffuse attraverso il Progetto Martina.
Progetto Martina: come funziona ?
I Lions promuovono il Progetto Martina nelle scuole in primis rivolgendosi agli studenti tra i 16-18 anni ed ai loro genitori. I Lions non sono soli in questo impegno ma proprio la necessità di poter disporre di molti medici preparati ha portato ad accordi di collaborazione con molte società scientifiche nazionali (ginecologi, oncologi, urologi, Lega Tumori).
Oltre 650 Club Lions italiani operano nel Progetto Martina formando una rete capillare sul territorio. Più di 800 soci Lions svolgono attività di formatori nelle scuole con il supporto di un numero almeno tre volte superiore di Lions impegnati a gestire la logistica.
Così, sono ormai molti gli istituti scolastici che hanno inserito Progetto Martina nei propri programmi formativi (POF) e chiedono la sua attuazione all’inizio di ogni anno scolastico. Sono risultati che hanno fatto si che il Progetto Martina operi con il patrocinio sia del Ministero della Salute che del Ministero della Pubblica Istruzione.
Lions e prevenzione dei tumori giovanili: i risultati
Gli studenti compilano un questionario sia al termine degli incontri di formazione nelle scuole sia negli anni successivi in modo da rendere possibile il monitoraggio dei risultati e questi ultimi sono eccezionali:
- oltre il 50% degli studenti ha cambiato stile di vita; per questi giovani è possibile stimare una riduzione del rischio di contrarre un tumore del 30-50%
- il 71% delle ragazze ha effettuato o effettuerà la vaccinazione contro il papilloma virus con conseguente azzeramento dei tumori del collo dell’utero e riduzione del 20-30% del rischio di contrarre un tumore dell’orofaringe.
Gli studenti possono compilare il questionario anche attraverso il proprio smartphone nonché ricevere via mail la newsletter del Progetto Martina aggiornandosi sugli stili di vita corretti.
Riportiamo i genitori nei banchi di scuola
Progetto Martina ha avviato anche un progetto parallelo dedicato ai genitori. Riportiamo i genitori nei banchi di scuola si pone l’obiettivo di sensibilizzare e formare i genitori alle tematiche del Progetto Martina in modo che essi siano di esempio in famiglia e siano in grado di dare utili informazioni salvavita anche ai figli più giovani, nel modo corretto ed al momento giusto.
Accordi di collaborazione siglati con la Federazione Nazionale Insegnanti e la Associazione Italiana Genitori sono di supporto a questa attività.
Gli obiettivi futuri
Aumentare il numero degli studenti incontrati annualmente a 400.000 e rivolgersi in modo importante anche ai genitori degli studenti delle scuole secondarie di primo grado (ex medie) sono gli obiettivi dei prossimi anni.
Agli studenti delle secondarie di secondo grado sarà poi offerto un programma formato sia da una sintesi degli attuali argomenti sia, soprattutto, da una ricca serie di incontri di approfondimento (sessuologia, alimentazione, droghe, alcool, tatuaggi, ecc.) dedicati, dunque ad un concetto di difesa della propria salute ad ampio spettro.
Porta il Progetto Martina nella tua scuola
Portare il Progetto Martina anche nella vostra scuola è semplice ed assolutamente gratuito. Per approfondire i suoi contenuti e raccogliere maggiori informazioni consultate il sito www.progettomartina.it
e contattate il Dr. Cosimo di Maggio, responsabile nazionale del progetto, utilizzando la mail info@progettomartina.it
Potrete così programmare direttamente con lui modi e tempi per accogliere tra voi i Lions del Progetto Martina.
Clicca per il VIDEO del Progetto Martina