Vito Giannini: l’Ora delle Idee
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Vito Giannini, VicePreside dell’Istituto Paritario Pallotti di Ostia, ha introdotto nella didattica della sua scuola “L’Ora delle Idee”: “Un luogo nel quale dare spazio agli studenti affinché possano progettare delle idee per poi insieme realizzarle. Questo perché la didattica del terzo millennio deve essere una didattica appassionata e quindi mettere al centro gli studenti“, spiega il Professor Giannini. Obiettivo ultimo è che gli studenti si appassionino, appunto, alle materie di studio applicandovisi in modo coinvolgente.
L’Ora delle Idee ha però non solo coinvolto gli studenti dell’Istituto Pallotti ma anche il corpo docente tant’è che il progetto, partito nell’anno scolastico 2015-16 solo nella scuola media, sarà esteso anche alle classi del liceo.
Quest’ esperienza ha inoltre rafforzato la relazione tra docenti e studenti: “I docenti devono ispirare gli studenti – ha continuato Vito Giannini – la scuola è un ponte che deve permettere agli studenti di trovare un giusto orientamento e quindi aver successo nella loro vita“. L’Ora delle Idee ha contribuito in questo senso.
L’Ora delle Idee
L’Ora delle Idee si ispira ad un approccio pedagogico, il PTM ovvero Pedagogia del Terzo Millennio fondata da Patrizio Paoletti. “L’Ora delle Idee prevede innanzitutto la cura del luogo, non abbiamo la classe tipica delle ore di lezione, può anche essere svolta in giardino – ha approfondito Vito Giannini – in quanto Ambiente, Contesto e Circostanza influenzano questo tipo di attività. Puntiamo molto alla cooperazione tra gli studenti affinché ci sia un giusto ascolto attivo in classe“. L’idea individuata dagli studenti si concretizza poi attraverso una fase di progettazione e di individuazione delle risorse necessarie per la realizzazione pratica dell’idea.
Tra i risultati di questo primo anno di sperimentazione, un libro di favole scritto e pubblicato dagli studenti: ogni favola è collegata ad un sentimento in particolare. Questo ha fatto si che i ragazzi si mettessero in gioco con i loro ricordi, le loro convinzioni e le loro risorse.
Vito Giannini: ascoltare per ispirare
“I ragazzi devono essere ascoltati di più – ha concluso Vito Giannini – mentre la scuola tende a non ascoltarli a sufficienza e quindi a non scoprire quelle risorse che tutti i ragazzi hanno e che vanno orientate dai docenti. La scuola deve ispirare e per ispirare deve ascoltare“.
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